La sostituibilità automatica di un farmaco biologico o biosimilare con il suo biosimilare di riferimento proposta dal Direttore di AIFA al Ministro della Salute, Roberto Speranza, non incontra il favore neanche del Presidente della la Federazione degli Ordini dei Medici (FNOMCeO), Filippo Anelli.
Il Presidente Filippo Anelli ha precisato che i biosimilari sono una risorsa preziosa e che la FNOMCeO è assolutamente favorevole alla possibilità che siano la prima scelta per i pazienti naïve. Riguardo la sostituibilità di un biologico con un biosimilare i dati dimostrano che non si evidenziano problemi di sicurezza quando questa avviene sotto controllo e prescrizione del medico. Ciò che lascia perplesso il Presidente Anelli è proprio l’automatismo della sostituibilità, indipendentemente dalla valutazione professionale del medico: in tal modo il medico non sarebbe più l’autore della prescrizione, ma questa responsabilità sarebbe dello Stato.
In tal modo si rischia di mettere a rischio il principio di appropriatezza della prescrizione, in quanto non si avrebbe più una scelta legata alla valutazione del quadro clinico e personale complessivo del paziente, e presenterebbe possibili rischi ulteriori dovuti al multi-switching, vale a dire ai continui cambi di terapia in base ai vincitori delle gare d’appalto.
Il Presidente Anelli, invece, propone che anziché un unico farmaco, individuato con una gara al ribasso, si possa avere a disposizione un range di biologici/biosimilari di pari efficacia terapeutica e costo simile, tra i quali poter scegliere quello più appropriato per assicurare la continuità terapeutica al paziente.
Dino Biselli
Source: FNOMCeO