Abbvie investe $200 mln per anti IL-23 orale in fase preclinica

AbbVie acquisirà Nimble Therapeutics, società privata focalizzata su farmaci peptidici orali per malattie immunitarie come psoriasi e IBD, con un pagamento iniziale di 200 milioni di dollari. Lo ha annunciato l’azienda farmaceutica, sottolineando che l’operazione comprende la pipeline di Nimble e la sua tecnologia per la sintesi e ottimizzazione di peptidi.

Il principale asset della pipeline è una terapia orale contro la proteina IL-23, lo stesso bersaglio di Skyrizi, farmaco di successo di AbbVie. Questo candidato è in fase preclinica, insieme ad altri due farmaci per la miastenia grave generalizzata e IBD.

AbbVie ha dichiarato che “l’aggiunta della pipeline di Nimble a quella esistente, combinata con la nostra profonda esperienza clinica e traslazionale nell’immunologia, rappresenta un’importante opportunità di crescita”, secondo Jonathon Sedgwick, responsabile globale della ricerca di scoperta.

L’acquisizione è la terza di AbbVie nel settore dell’immunologia quest’anno e punta a rafforzare la pipeline aziendale in un mercato competitivo, dove farmaci come Tremfya (Johnson & Johnson) e Omvoh (Eli Lilly) bloccano l’IL-23 ma sono somministrati per via parenterale. Il peptide orale di Nimble è progettato per combinare la potenza dei farmaci iniettabili con una “emivita prolungata”.

Anche Johnson & Johnson, con Protagonist Therapeutics, ha sviluppato un farmaco orale contro l’IL-23, icotrokinra, dimostrando buoni risultati in uno studio di Fase 3, anche se con efficacia inferiore rispetto agli iniettabili.

Fondata nel 2019 come spin-off di Roche, Nimble ha ricevuto finanziamenti da venture capital e collaborato con Roche per la ricerca. Oltre al pagamento anticipato, l’accordo prevede milestone finanziarie e pagamenti basati sui progressi nello sviluppo. Tra gli altri candidati di Nimble, figurano un farmaco contro il segnale “C5” per la miastenia grave e uno che inibisce la proteina TL1A.

La Redazione

Source: PHARMASTAR