Il sostegno di Astrazeneca contro COVID-19

Dopo aver donato 9 milioni di mascherine per sostenere gli operatori sanitari di tutto il mondo e avviato la collaborazione con la Covid Action Platform del World Economic Forum, creata con il sostegno dell’Organizzazione mondiale della sanità, Astrazeneca offre il suo aiuto alla sanità italiana nel contrasto dell’epidemia di COVID-19 attraverso lo stanziamento di una cifra di due milioni di euro dedicata all’acquisto di mascherine e altre protezioni, alla formazione sull’utilizzo dei ventilatori polmonari, all’acquisto di ambulanze e al supporto psicologico.

A questa donazione di di due milioni di Euro stanno contribuendo anche i dipendenti di AstraZeneca, attraverso la donazione di ore di retribuzione che l’azienda si impegna a raddoppiare. L’obiettivo di breve periodo è privilegiare aiuti e strumenti di immediata disponibilità per le organizzazioni che sono stati individuati in accordo con ospedali, enti e associazioni di volontariato. Questa settimana si avrà la donazione di 500mila mascherine destinate alla Protezione Civile, a cui si aggiungono 100mila mascherine FFP3 donate agli ospedali della Regione Lombardia per accelerare la sua capacità di affrontare la crisi, insieme ad altre 100mila mascherine per ospedali nel resto del Paese.

Ecco le richieste più urgenti accolte dall’azienda:

  • fornitura di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, camici, …);
  • supporto ai professionisti con l’organizzazione di corsi di formazione per il personale sanitario sull’utilizzo di ventilatori polmonari;
  • l’acquisto di ambulanze per il trasporto esclusivo di pazienti affetti da COVID-19;
  • supporto psicologico a distanza per le figure professionali che in questo momento si trovano in prima linea;
  • facilitazione della condivisione delle esperienze di gestione e trattamento dei pazienti affetti da Covid-19, attraverso l’organizzazione di webinar che hanno visto coinvolte le comunità scientifiche italiana, cinese, spagnola, francese e tedesca;
  • supporto psicologico a distanza per le persone anziane;
  • messa in atto di misure volte ad assicurare la continuità terapeutica tanto per i pazienti oncologici come per quelli cronici.

L’azienda ha inoltre garantito supporto alle associazioni dei pazienti con una mappatura aggiornata dei centri di cura e assistenza ancora aperti e fornendo indicazioni sulle modalità di accesso.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma