Prime e Prompt e il marketing della pasticceria

Prime and Prompt”: non si tratta di un oscuro codice informatico ma di una strategia di marketing che Susan Dorfman, Presidente di CMI Media / Compas, e Justin Freid, vicepresidente esecutivo della crescita e dell’innovazione di CMI Media / Compas, consigliano di impiegare, così da permettere ai professionisti del settore farmaceutico di trovare un modo efficace per incoraggiare pazienti e medici a rivolgere la loro attenzione su prodotti specifici.

La traduzione di questa strategia, “subito e di prima qualità”, trova una ragione nella sua illustrazione, effettuata attraverso l’allegoria della “pasticceria”: ad alcuni partecipanti della sessione di presentazione di “Prime and Prompt” è stato richiesto di ricordare gli odori che si diffondono da una pasticceria. 

Questi odori vengono collegati con prelibatezze e servono anni di condizionamento per creare questa connessione. Questo è l’innesco. Allo stesso modo, i professionisti del settore farmaceutico possono fare la stessa cosa con messaggi che condizionano le persone a ricordare proprio quel prodotto farmaceutico quando hanno bisogno di medicine o quando viene diagnosticata una malattia.

Nel mondo pharma l’innesco può essere rappresentato da copertura, frequenza e messaggistica coerente

Se hai davvero intenzione di raggiungere il cervello di qualcuno, in alcuni casi è necessaria una combinazione di stampa, sistema digitale, social, ricerca, display e TV per assicurarti di condizionare costantemente quelle persone che stai cercando di innescare

I dati dell’indagine annuale Media Vitals di CMI / Compas sembrano confermare il successo di tale strategia: il 64% degli operatori sanitari (HCP) e il 69% dei consumatori credono che le pubblicità farmaceutiche li orientino verso un marchio determinando una preferenza per quel prodotto; inoltre il 53% degli operatori sanitari e il 54% dei consumatori ritiene che gli annunci farmaceutici vengano fatti “per avere un migliore dialogo”.

I sistemi più apprezzati per le pubblicità farmaceutiche, dal punto di vista dei medici, sono in ordine di gradimento le riviste mediche, le conferenze e la TV, mentre per i pazienti i migliori canali pubblicitari sono TV, riviste e studi medici.

 

Dino Biselli

 

Photo by Fernanda Publio from Burst

Source: Daily Health Industry