Dati confortanti quelli provenienti da Israele, dove la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 sta proseguendo a tutta forza. Sta destando un certo ottimismo soprattutto un uno studio condotto nel paese, i cui risultati sono stati presentati dal Ministero della salute di Israele, hanno dimostrato che il vaccino Pfizer-BioNTech contro COVID-19 è risultato efficace al 98,9% nel prevenire le morti per COVID-19. In particolare, lo studio dimostra che il vaccino è stato efficace al 99,2% nel prevenire la malattia grave, ha diminuito la morbilità del 95,8% e ha diminuito la probabilità di ospedalizzazione del 98,9%.
I dati sono stati raccolti in Israele fino al 13 febbraio 2021, su persone che avevano ricevuto la seconda iniezione del vaccino Pfizer-BioNTech almeno due settimane prima. Ad oggi in Israele, su una popolazione di circa 9 milioni di persone, 4.250.643 di esse hanno ricevuto almeno una dose e 2.881.825 hanno ricevuto entrambe le dosi, mentre circa 3 milioni di israeliani non sono attualmente idonei per i vaccini (coloro con età inferiore ai 16 anni e le persone che sono guarite dal COVID-19). Il vaccino utilizzato fino ad oggi è stato quasi esclusivamente con il vaccino Pfizer-BioNTech.
Lo studio di Israele è il più grande studio condotto fino ad oggi sull’efficacia del vaccino di Pfizer-BioNTech.
Infine, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha riferito sabato che crede che il 95% degli israeliani di 50 anni e più sarà vaccinato nelle prossime due settimane.
Dino Biselli
Source: Pharmastar
