About Future Leaders’ Talks 2023: dibattito sulla riforma della legislazione farmaceutica europea

Il 20 settembre si è tenuto a Milano, presso il Palazzo delle stelline, AboutFuture Leaders’ Talks 2023, che quest’anno ha offerto un’occasione di dibattito e confronto sulla proposta di riforma della della legislazione farmaceutica europea.

Per trattare questo argomento, la più ampia riforma europea del settore da oltre venti anni che è diventata una necessità dopo le problematiche emerse durante la pandemia, sono stati coinvolti Ceo di imprese farmaceutiche, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico e manager di aziende partner, moderati dal direttore di AboutPharma Stefano Di Marzio.

Fabio D’Atri, Policy Officer, Unit D1 – Medicines: policy, authorisation and monitoring, Health and Food Safety Directorate-General delle Commissione europea, intervenuto al convegno in video conferenza ha aperto i lavori intervenendo proprio appena dopo la fine della prima discussione della riforma presso la Commissione ambiente del Parlamento Europeo. Ad oggi, quindi, il rischio è che non si completi l’iter di approvazione della norma prima delle prossime elezioni europee.

La proposta di riforma, che intende revisionare la legge 2001/83, il Regolamento 726/2004, e tutta la normativa che riguarda i farmaci a uso pediatrico e quelli per le malattie rare, ha diversi obiettivi politici: accesso al mercato, disponibilità-carenze, sostenibilità economica, sostenibilità ambientale e lotta all’antimicrobico resistenza.

Fabio D’Atri, quindi, ha sottolineato che la Commissione Europea si propone di strutturare un “quadro legislativo che supporti l’innovazione e la competitività europea. Tutto ciò all’interno di una cornice regolatoria in grado di affrontare le sfide del futuro grazie a una struttura agile, snella e in grado di supportare lo sviluppo di nuove medicine”. Inoltre, ha voluto anche sottolineare che “non è politicamente accettabile che non tutti i pazienti in Europa possano avere acceso equo a farmaci salvavita”.

Dal canto loro, i rappresentanti dell’industria hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per le modalità adottate dalla Commissione per perseguire i propri obiettivi, che l’industria comunque ritiene condivisibili. In particolare, le critiche si sono concentrate sull’effettiva attuabilità della riforma, sull’incertezza del momento in cui esso è stata presentata, e sulla competitività del sistema Europa che queste nuove regole saranno in grado generare.

 

La Redazione

Source: Aboutpharma