“I numeri del cancro in Italia 2023”: dopo la pandemia in aumento le diagnosi di tumore

Il tredicesimo censimento sulla diffusione del cancro in Italia, contenuto nel rapporto “I numeri del cancro in Italia 2023”, presentato a Roma nel Museo dell’Istituto Superiore di Sanità, riporta che nel 2023 la stima di nuove diagnosi di tumore è pari a 395.000, 208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne.

Sempre nell’anno in corso il tumore più frequentemente diagnosticato è il carcinoma della mammella (55.900 casi), seguito dal colon-retto (50.500), polmone (44.000), prostata (41.100) e vescica (29.700). A seguito degli effetti della pandemia, il numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche nel nostro Paese incrementerà, in media ogni anno, dell’1,3% negli uomini e dello 0,6% nelle donne. 

Dal lato della cura, in 13 anni (2007-2019), sono state evitate 268.471 morti oncologiche, il che fa conferma che il cancro è sempre più una malattia curabile e molti pazienti la superano e tornano a una vita normale.

Detto ciò, occorre più in generale, un maggiore impegno nella prevenzione, sia primaria che secondaria. Il 24% degli adulti fuma, il 29% è sedentario, il 33% è in sovrappeso e il 10% è obeso, il 17% consuma alcol in quantità a rischio per la salute. In tale contesto, i dati del 2022 presentano a livello nazionale un calo del 3% della copertura degli screening mammografico (43%) e colorettale (27%), che nel 2021 erano tornati ai livelli prepandemici. È drastica la diminuzione al Nord, dove l’adesione alla mammografia è passata dal 63% nel 2021 al 54% nel 2022 e allo screening colorettale, in discesa dal 45% al 38%.

 

La Redazione

Source: Il Sole 24 Ore Sanità