Nella giornata di ieri, Giorgio Palù e Annarosa Marra, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Agenzia Italiana del Farmaco, hanno presentato Aifa Incontra. Si tratta di una nuova iniziativa che stabilisce regole precise per richiedere gli incontri con l’Agenzia, in modo da migliorare la comunicazione con i portatori di interesse.
Il progetto, con una finalità esclusivamente conoscitiva, si propone di acquisire elementi di conoscenza nelle materie di propria competenza, mentre i soggetti portatori di interessi auditi possono esprimere, nelle medesime materie, le proprie opinioni e proposte.
Tra poco saranno 20 anni dall’istituzione dell’agenzia e c’è in ballo una riforma, questi momenti si collocano in un tempo di svolta per il Paese. La salute e le scienze biomediche sono il futuro. Sentiamo l’esigenza di dialogare con l’industria farmaceutica, le fondazioni, le associazioni non solo industriali ma anche dei pazienti, delle malattie rare, le società scientifiche; c’è n’è bisogno in questo Paese, che investe in ricerca il 2% del Pil. Un tavolo con le Regioni esiste fin dall’inizio del mio mandato, ora il progetto si ampia - Giorgio Palù, Presidente di AIFA
In pratica, con Aifa Incontra si vuole creare un canale semplificato di apertura e di miglioramento del processo di comunicazione e condivisione, aumentando la velocità di accesso e condivisione. Grazie a ciò si punta ad ottenere un maggior coinvolgimento con gli interlocutori dell’Agenzia, così da migliorare anche le sue competenze sia a livello europeo che internazionale.
Una forma di collaborazione virtuosa, di raccolta di opportunità. Aifa vuole raccogliere le aspettative degli stakeholder, raccogliendo tutti gli input che possono arrivare dai nostri interlocutori. Questo si andrà a incardinare nella nuova Aifa, per poter dare i migliori farmaci a tutti i cittadini italiani.
Detto ciò, Marra ha precisato che saranno comunque inammissibili le richieste di incontri finalizzate a rappresentare tematiche riconducibili a procedure di valutazione in corso presso la Commissione Tecnico Scientifica (CTS) e il Comitato Prezzi Rimborso (CPR) dell’AIFA, oltre a quelle riferite a procedure europee in corso relative ad autorizzazione e negoziazione dei medicinali.
Dino Biselli
Source: Quotidianosanità.it