273 milioni di confezioni ogni anno per un valore di 3 miliardi di euro. Una dinamica caratterizzata dalla stabilità, con una diminuzione dell’1% a volumi e una crescita del 3% a valori prezzo al pubblico, nell’ultimo anno mobile considerato. Sono questi i dati principali stimati da Pharma Data Factory (PDF) relativi al mercato di automedicazione in farmacia. I brand che guidano questo mercato sono Enterogermina, Dalfon, Rinazina e Betadine nelle più rilevanti area terapeutiche. Si tratta dei prodotti di riferimento delle aree terapeutiche in cui rientrano.
“Come sappiamo il mercato dell’automedicazione è composto da farmaci che possono essere acquistati senza la ricetta del medico. Si tratta di un perimetro che copre tutti i farmaci di questo gruppo, sia OTC che SOP, venduti nelle farmacie italiane e in questo caso abbiamo analizzato il trend nel periodo settembre-agosto 2023 e 2024”. - Giorgio Cenciarelli, Ceo di PDF.
Fra le aree terapeutiche più rilevanti, quella respiratoria risulta in lieve calo (-4%) e i prodotti più venduti sono Rinazina (+1%), Fluifort (-9%) e Fluibron (-3%); nel segmento apparato digerente (stabile, -1%), Enterogermina (-6%), Imodium (-2%) e Codex (+6%) sono in cima alla classifica. L’area cardiovascolare risulta in aumento del 2% per confezioni vendute, con il Daflon prodotto più gettonato, in aumento del 13% a volumi), seguito da Proctolyn (+6%) e Hirudoid (+10%); infine nell’area dermatologica (+2%) abbiamo Betadine (+26%), Trosyd (+3%) e Pevaryl (+7%).
Infine, a livello regionale le maggiori quantità di confezioni di farmaci da automedicazione, avvengono in Lombardia, in testa con oltre 120 milioni di confezioni vendute l’anno. Segue il Lazio con circa 75 mln, e Veneto e Campania con entrambe 60 milioni.
La Redazione
Source: Daily Health Industry