Export e fatturato in crescita per il comparto farmaceutico italiano

Nel 2019 l’industria farmaceutica italiana ha esportato farmaci per un controvalore superiore ai 33,5 miliardi di Euro (con il 18,6% del totale destinato agli USA, primo paese di esportazione dei farmaci prodotti in Italia), segnando nel triennio 2017-2019 un incremento del 58%. Ma i numeri positivi per l’industria del farmaco italiana riportati dal report 'Farmaceutica' curato da 24 ore Ricerche e studi, la struttura del Gruppo 24 ore che analizza i differenti settori e mercati dal punto di vista economico e finanziario, non si fermano qui: le imprese del pharma in Italia costituiscono uno dei pilastri portanti della struttura produttiva italiana poiché, considerando l’intera catena del valore, sono oltre 50mila e occupano 280mila addetti (inclusi 23mila intermediari e 18mila farmacie). Il fatturato complessivo generato da tale filiera è pari a 106 miliardi di Euro, con un valore aggiunto di 24 miliardi, a fronte di una spesa media mensile degli italiani pari, in media, a oltre 120 euro per nucleo familiare. 

Dal report 'Farmaceutica', l’industria pharma italiana, e con essa l'industria dei prodotti di base e dei preparati, si conferma tra le più dinamiche in termini di ricerca, sviluppo, investimenti e innovazione tra tutte le attività manifatturiere nazionali. 

Interessante il dato relativo all’aumento del numero di farmacie in Italia: +5,9% di esercizi tra il 2017 e il 2020. Entrando più nel dettaglio, Monza e Ragusa sono le province dove si è avuto l’incremento maggiore mentre ad Isernia, tenuto conto del rapporto con la popolazione residente, si registra la maggiore densità di esercizi.

 

Dino Biselli

Source: PahrmaKronos