Farmindustria chiede più concertazione per il dopo Covid

L’apertura del XIII congresso nazionale della Società italiana di health technology assessment (Sihta), avvenuta ieri, è stata contraddistinta dall’intervento, fra gli altri, del Presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi.   

Il presidente Scaccabarossi ha incentrato il suo discorso principalmente su alcuni punti, in particolare sulla necessità di sia superare il modello a silos, considerato una camicia di forza per l’industria del farmaco, e il modello di pagamento dei farmaci, oggetto quest’ultimo di una precisa richiesta di confronto nella conferenza prezzi.

Il Presidente Scaccabarozzi ha inoltre sottolineato quale sia stato il contributo dell’industria farmaceutica durante l’emergenza dovuta alla pandemia di Covid-19: attraverso la loro continuità nella produzione, le aziende farmaceutiche hanno garantito un costante afflusso di farmaci. Ciò nonostante, la pandemia ha causato problemi nell’accesso alle cure, in particolare dei pazienti no-covid, e ciò ha reso evidente la necessità di adottare un metodo di lavoro più collaborativo e trasparente fra tutti gli attori del sistema (istituzioni, providers, aziende) che sia in grado di definire i criteri di determinazione del valore, considerando i temi non clinici ed evitando i confronti del passato.

Il Congresso nazionale della Sihta terminerà il 30 ottobre è sarà possibile accedervi in modalità online.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma