Gli Stati Generali della Comunicazione della Salute di Federsalute: favorire il successo del PNRR

Il 13 e 14 settembre si è svolta a Roma, presso la sede storica della Sala Folchi dell'Ao San Giovanni Addolorata, la seconda edizione degli Stati generali della Comunicazione per la Salute, promossa da Federsanità in collaborazione con PA Social. Una due giorni di confronto è dibattito a cui hanno preso parte 200 tra giornalisti, comunicatori pubblici, social media manager, creatori digitali dell'informazione, oltre che a 2.000 visualizzazioni streaming.

I temi che hanno animato l’evento sono stati incentrati, in particolare, sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e sull'importanza dell'informazione, della partecipazione e della trasparenza al fine di declinare in tutti i territori obiettivi e finalità di questa grande sfida programmatica ed esecutiva.

Proprio il PNRR è stato oggetto di un’indagine realizzata dall'Istituto Piepoli, dalla quale è emerso, che solo 1/3 degli italiani conosce questo strumento. Infatti, per molti, 'Pnrr' rimane solamente un acronimo da sciogliere.

Obiettivo di questa seconda edizione degli Stati Generali è stato quello di definire i cardini di un Piano di comunicazione che permetta di coinvolgere operatori, istituzioni, associazioni di categoria e cittadini.

"Chi si occupa di comunicazione mette in comune saperi, valori, professionalità. Scegliere di fare comunicazione per la salute significa scegliere la cultura della salute, come ha dimostrato anche l'emergenza pandemica. Le istituzioni possono anche scegliere il silenzio, ma i cittadini cercano le loro verità, si costruiscono le loro opinioni. E le aziende sanitarie, così come tutte le pubbliche amministrazioni, hanno la responsabilità di promuovere nei cittadini idee e, quindi, comportamenti a garanzia della propria salute e di quella degli altri. Il contrario è la diffidenza. Si tratta di una scelta etica”. - Tiziana Frittelli, Presidente nazionale di Federsanità e Dg dell'Ao San Giovanni Addolorata

Durante i lavori si sono alternati interventi istituzionali e tavoli di confronto con la finalità di rafforzare la sinergia e valorizzare il dialogo tra comunicatori pubblici della sanità, ordini professionali, associazioni di settore. Il tutto allo scopo di moltiplicare, attraverso canali personali, tradizionali e media, gli effetti e, quindi, l'efficacia delle azioni previste dal Piano nazionale ripresa e resilienza.

Un percorso teso ad aumentare nel pubblico la conoscenza e la consapevolezza aumentando l'autorevolezza delle istituzioni. Per favorire questo cammino, durante il dibattito è emersa la necessità di istituire al più presto un tavolo tecnico strutturato a cui prendano parte le istituzioni nazionali per mettere al centro traiettorie, visione, progetti, azioni condivise affinché il Pnrr possa produrre i migliori effetti sul Paese.

 

Dino Biselli

Source: Federsanità