Il manifesto per la ripartenza post COVID-19 di Assogenerici

La necessità della ripartenza dopo i blocchi seguiti all’epidemia di COVID-19 deve avvenire seguendo alcune linee programmatiche che siano in grado di far riprendere le attività economiche e correggere, almeno per quanto possibile, le storture più o meno consolidate presenti in taluni settore prima del lockdown.

Assogenerici, l’associazione delle imprese di equivalenti e biosimilari, ha voluto offrire il suo contributo attraverso la redazione di suo “manifesto”, chiamato appunto, “Manifesto per la ripartenza”, inviato al Governo, in particolare ai ministri della Salute, Roberto Speranza, dell’Economia, Roberto Gualtieri, e dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli.

L’appello di Assogenerici è che non c’è tempo da perdere e che è assolutamente necessario ripartire subito da Governance e politica industriale del farmaco. Quindi nel suo manifesto Assogenerici presenta alcune proposte per raggiungere tali obiettivi: dall’adozione del “gain sharing”, meccanismo che prevede incentivi per l’utilizzo di farmaci meno costosi (in modo da essere in grado di tracciare e valorizzare le risorse disponibili da reinvestire nel Ssn a vantaggio del pazienti), alla revisione dei tetti di spesa, dalla scelta dei canali di distribuzione, ai meccanismi di prezzo e rimborso, dall’esclusione dei prodotti off patent da una revisione “economica” del Prontuario alla valorizzazione del meccanismo concorrenziale di generici e biosimilari (reinvestendo nella farmaceutica le risorse che si liberano per garantire maggiore accesso), fino infine al reindirizzamento sulla convenzionata tutte le categorie di off patent impropriamente dirottate sulla diretta/Dpc.

Inoltre viene sottolineato come all’assistenza territoriale servirebbe una nuova visione che le permetta di essere la rampa di lancio dei nuovi modelli per la presa in carico dei pazienti cronici, e una nuova politica industriale capace di garantire sostenibilità al comparto pharma, assicurando regole chiare, certe e semplificate e una maggiore autonomia e capacità di reazione all’industria del farmaco.

Nel suo “manifesto”, Assogenerici delinea diversi obiettivi, eccone alcuni:


  • trasformare la cooperazione emergenziale in routine gestionale, dematerializzando e semplificando i processi burocratici così da garantire certezza dei tempi e velocità di esecuzione dei procedimenti autorizzativi;
  • Garantire lo sviluppo del settore dei farmaci off patent e in particolare delle Value Added Medicines, farmaci a brevetto scaduto modificati o combinati in grado di migliorare la risposta ai bisogni di salute;
  • sostenere lo sviluppo dei servizi garantiti dalla rete della medicina territoriale e i legami con la rete delle farmacie aperte al pubblico, sviluppando le  attività in remoto per diagnosi, prescrizione e dispensazione della terapia farmacologica;
  • rivedere i meccanismi di gara, in particolare per le forniture ospedaliere. 

 

Dino Biselli

Source: Abou