Indagini IQVIA presentate durante Cosmofarma: farmacia sempre più ibrida con crescita digitale

Fra i numerosi convegni che hanno avuto luogo durante l’edizione 2022 di Cosmofarma, si è tenuto anche quello denominato  “Incontri Riavvicinati”, dedicato all'evoluzione del canale digitale nell’ambito della farmacia.

Durante questo appuntamento sono state presentate due ricerche realizzate da IQVIA Italia: “La farmacia dei servizi tra fisico e digitale”, a cura di Isabella Cecchini; “Il farmacista 3.0 e il consumatore ibrido, nuovi approcci di strategia per restare competitivi” a cura di Francesco Cavone.

Da dati resi disponibili da queste due indagini, si apprende che negli ultimi 12 mesi (dal 1° aprile 2021 al 31 marzo 2022) il fatturato in farmacia è cresciuto del 2,2% tornando ai livelli di due anni fa. Procedendo ad un’analisi per comparti, mentre il fatturato etico risulta essere in sofferenza, il commerciale cresce del 7,3% rispetto al 2020. Tra i trend che vedono un aumento ci sono principalmente gli integratori (+7% nel 2022 sul 2020) e il parafarmaco (+38% sul 2020).

Concentrando l’attenzione sul numero di farmacie, nel primo trimestre 2022 le farmacie sono aumentate e le catene si sono consolidate. Inoltre, sono cresciuti i servizi e anche l’online, grazie all'emergere di nuovi modelli per l’e-commerce e gli e-retailer. Sul territorio si sono evoluti nuovi modelli di sanità ed è cambiato il comportamento del paziente/consumatore. 

Le ricerche hanno anche rilevato che nel primo trimestre 2022 gli ingressi medi dei clienti in farmacia sono calati del 5,2% rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno (trimestre in cui c’erano le file per fare i tamponi) e il valore medio dello scontrino è stato di 25,6 euro. Lo sconto medio dell’online sull’offline è del 33% per i prodotti di automedicazione, del 26% per gli integratori, del 29% per il parafarmaco, del 22% per igiene e bellezza, del 13% per il nutrizionale.

I medicinali sono stati acquistati al 63% in negozio e al 25% online. La quota di e-commerce in particolare è divisa tra farmacia online (46%) e Amazon (40%). Gli acquisti sul web vengono preferiti soprattutto per la convenienza (37%) e per la possibilità di ricevere i prodotti a casa (20%). Quello che frena l'e-commerce, invece, è la preferenza per la farmacia fisica (24%) e la sfiducia negli acquisti online (16%).

Infine,  il 42% degli italiani ha utilizzato i servizi offerti dalle farmacie (soprattutto per eseguire esami comuni e per l'home delivery) e oltre un terzo di questi ha iniziato a farlo a seguito della pandemia. Il 62% inoltre pensa che l'acquisto online non diminuisca l'importanza della farmacia fisica.

 

Dino Biselli

Source: Cosmofarma Exhibition