Mercato della farmacia: dati IQVIA riportano una difficile 11° settimana 2021

Il mercato della farmacia ha riportato un doppio segno meno anche durante nell’undicesima settimana 2021: dai dati del monitoraggio IQVIA, infatti, anche nella settimana 15-21 marzo 2021 si è registrata una variazione negativa sia a livello di anno che rispetto ai sette giorni precedenti.

Facendo riferimento alla situazione in data 21 marzo, da inizio 2021 il giro d’affari della farmacia ha totalizzato 5,14 miliardi di euro e generato vendite per 515 milioni di pezzi, con una contrazione dell’8% e i consumi del 9,1% rispetto alle prime 11 settimane dell’anno precedente. Il comparto etico ha perso il 7,9% a volumi, mentre il comparto della libera vendita, che ha totalizzato fin qui un giro d’affari di 2,15 miliardi di Euro, perde il 9,7% a valori.

Il calo rispetto alla seconda settimana di marzo 2021 è stimato al 3,7% a valori e il 4,5% a volumi, con il comparto etico che arretra del 3,8% a volumi e il commerciale del 4% a valori. Il segmento vitamine e integratori ha perso il 3,3% in fatturato, mentre quello della personal care (igiene e bellezza) cala dello 0,7%. Leggermente positiva la veterinaria con un incremento dello 0,6% a valori. 

Le cause di questo calo a livello settimanale sono state ipotizzate essere il calo degli ingressi (che incidono sugli acquisti della libera vendita) e l’incertezza del quadro economico che spinge molte famiglie a ridurre la spesa privata. A livello annuale, invece, il calo è frutto del confronto che viene fatto con i dati che l’anno scorso vedeva la settimana in esame essere la seconda di lockdown: nella terza settimana del 2020, quindi, le farmacie erano tra i pochi esercizi rimasti aperti e il volume di acquisti aveva registrato un imponente aumento. La contrazione su base annua che molti segmenti di prodotto fanno registrare nell’undicesima settimana rispetto alla stessa di un anno fa, dunque, è soltanto effetto dei picchi di quel periodo.

 

Dino Biselli

Source: Pharmacyscanner