
I tetti alla spesa farmaceutica sono da tempo argomento di dibattito in ambito sanitario, in quanto a fronte di una spesa territoriale che riesce quasi sempre a rispettare i limiti posti dalla legge, quella ospedaliera è costantemente oltre la soglia, il più delle volte per importi molto ingenti. Da più parti si sta richiedendo una riforma di questo meccanismo di limitazione della spesa, ma finora tale dossier non è stato ancora affrontato.
Tuttavia, qualcosa sembra muoversi a riguardo, in quanto il Governo ha proposto una prima revisione dei tetti attraverso un emendamento al Decreto Milleproroghe. In pratica la proposta del Governo mantiene fermo il tetto di spesa farmaceutica complessivo (pari al 14,85% del Fondo sanitario nazionale) ma modifica le percentuali destinate alla spesa ospedaliera (che salirebbe al 7,13%, al netto dello 0,20% per i gas medicinali, contro l’attuale soglia del 6,69%) e la spesa territoriale (che si ridurrebbe dal 7,96% al 7,52%).
Questa modifica dei tetti spesa riguarderebbe solo il 2020, in quanto una revisione complessiva del meccanismo dei tetti e della loro determinazione sarà avviata a partire dal 2021, secondo quanto già previsto in un decreto del ministero della Salute da attuare entro il 30 giugno 2020, su proposta dell’Agenzia italiana del farmaco (Afia), di concerto con il ministero dell’Economia e sentita la Conferenza Stato-Regioni.
Dino Biselli
Source: Aboutpharma