Ricerca sulle abitudini di consumo degli integratori durante il Covid-19

Come è cambiato il consumo degli integratori nel corso del 2020? Quale è stato l’impatto della pandemia di Covid-19? Sono questi i principali temi oggetto di un'indagine condotta fra gennaio e inizio febbraio 2021 da Kantar i cui dati sono stati presentati da Integratori Italia, l’associazione italiana di categoria aderente a Confindustria e parte di Unione Italiana Food.

Da questa ricerca si apprende che il 58% degli intervistati assume integratori per preservare o migliorare lo stato di salute, sia come supporto fisico per il sistema immunitario sia come aiuto per malesseri legati allo stress, agli stati d’ansia e ai disturbi legati al sonno. L’88 di coloro che consumavano gli integratori anche prima della pandemia sono più consapevoli e attenti alla propria salute, testimoniato da un aumento della regolarità di assunzione, una maggiore prevenzione e dall’estensione agli altri membri della famiglia di questo comportamento d’uso. 

Il 12% del campione intervistato si è dichiarato nuovo al mondo degli integratori, e la maggior parte di questa categoria di consumatori dichiara di utilizzare integratori in ottica preventiva (per prevenire l’insorgere di disturbi (39%), per rafforzare le difese immunitarie, sia proprie che dei famigliari (38%)). 

Nel corso del 2020 si è registrato un incremento di disturbi quali stress, ansia e peggioramento della qualità del sonno, e per risolverli il 36% dei new comers intervistati ha dichiarato di essersi affidato per la prima volta a prodotti da banco, tra cui gli integratori.

La farmacia e la parafarmacia rimangono il luogo elettivo di acquisto, con il 45% dei consumatori “abituali” che si affidano al parere di farmacisti, il 36% a quello del personale medico generico e il 21% a quello dello specialista. Tra questi utilizzatori si è assistito anche ad un aumento di acquirenti online (l’online è un nuovo punto vendita per l’acquisto di integratori per il 20% di chi ha fatto l’ultimo acquisto su piattaforma e-commerce).

Il parere dell’esperto rimane fondamentale anche per i nuovi consumatori, con il farmacista e le riviste specializzate che sono la principale fonte di informazione.

 

Dino Biselli

Source: Pharmastar