Scaccabarozzi: buona risposta del pharma italiano all’emergenza

Intervista a tutto campo di Stefano di Marzio, Direttore di Aboutpharma, al Presidente Massimo Scaccabarozzi, nuovamente confermato alla guida di Farmindustria lo scorso mese di luglio.

Molti i punti trattati nell’intervista, e in particolare in essa il Presidente Scaccabarozzi illustra come il comparto farmaceutico ha risposto proattivamente all’emergenza di COVID-19, riuscendo a mantenere aperte le produzioni per non far mancare i prodotti farmaceutici a chi ne aveva bisogno, riportando una minore perdita di tutte le ore lavorate rispetto ad altri settori. Il settore farmaceutico ha retto bene l’urto soprattutto grazie all’export, poiché la domanda interna è in sofferenza: tra marzo e maggio 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019, è stato registrato un calo del 5,9% della spesa convenzionata e dell’1,5% della spesa per acquisti diretti di medicinali

La reattività all’emergenza delle aziende farmaceutiche in Italia è confermata dalle azioni intraprese ancora prima del lockdown, in quanto già a gennaio, a seguito delle informazioni provenienti dalla Cina, all’interno di Farmindustria sono nate cinque task force dedicate all’organizzazione del lavoro, alla continuità produttiva, alla continuità della distribuzione, alla continuità della ricerca clinica, e all’informazione scientifica. Dall’operato di questi gruppi di lavoro è stata delineata una strategia di “continuità” che ha permesso di essere pronti nell’adozione dello smart working per tutti coloro che potevano adottarlo nel momento in cui ciò si è reso necessario, e nell’applicazione di norme di sicurezza ancora più stringenti nei reparti produttivi e nella distribuzione.

Il Presidente Scaccabarozzi riconferma l’importanza che l’informazione scientifica del farmaco ricopre nell’organizzazione aziendale, in quanto è tuttora una delle poche fonti di aggiornamento del medico ed è fondamentale anche per la farmacovigilanza in quanto permette di raccogliere direttamente dal medico le segnalazioni di eventi avversi e dei vantaggi terapeutici. Per ovviare alle difficoltà e agli impedimenti nell’effettuare visite in presenza, ad ISF e Kam è stato chiesto di operare attraverso modalità alternative come i contatti da remoto. Ciò ha permesso di mantenere viva l’attività degli Isf, ed anche nel momento in cui le visite in presenza riprenderanno a pieno regime l’esperienza maturata in questo periodo ha indotto a velocizzare tutte le forme di digitalizzazione che hanno ricevuto una una risposta molto positiva della classe medica.

Sempre in relazione allo smart working e alle forme di lavoro da remoto, il Presidente Scaccabarozzi ribadisce la loro importanza, ma come una parte integrativa e non sostitutiva del complesso dell’attività lavorativa, in quanto il rapporto umano è ancora irrinunciabile. 

La leadership non si ottiene nel web. È fatta di rapporti umani, è fatta di contatti, parlare, discutere e insieme affrontare i problemi.

Anche in relazione all’occupazione, il settore farmaceutico negli ultimi cinque anni ha prodotto dati straordinari: a fronte di una crescita dell’occupazione del 5% dell’industria manifatturiera, il settore pharma è cresciuto del 10%, e in particolare del 16% nella fascia di età sotto i 35 anni. Il settore continua ad attrarre giovani talenti dotati di alta specializzazione formativa, e sono state identificate cento nuove professioni che ci saranno utili nei prossimi anni, alcune delle quali non sono ben note e con job description ancora da scrivere.

 

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Dino Biselli

Source: Aboutpharma