Twitter e Ministero della Salute contro le fake news

Come era prevedibile fin dalla sua comparsa e dall’inizio della sua diffusione, il Coronavirus è diventato un oggetto di numerose fake news diffuse nella stragrande maggioranza dei casi via social network. Prendendo in considerazione solamente Twitter, nell’ultimo mese sono stati pubblicati oltre 15 milioni di tweet su questo tema.

Per cercare di contrastare questa crescente tendenza alla disinformazione su un tema molto sensibile come la diffusione del virus, che ha fatto la sua comparsa dapprima nella città cinese di Wuhan, il Ministero della Salute e Twitter hanno siglato un accordo che prevede il “reindirizzamento” al Ministero della Salute di ogni ricerca e hashtag relativa al Coronavirus effettuata sulla piattaforma. In pratica, se si effettueranno ricerche con l’hashtag #coronavirus sulla piattaforma riceverà in prima posizione nell'homepage informazioni attendibile verificate da fonti autorevoli.

Sempre per limitare la diffusione delle fake news, Twitter, nell’ambito della della ricerca #KnowTheFacts, bloccherà i suggerimenti automatici che potrebbero indirizzare il pubblico verso contenuti non credibili.

Twitter ha già avviato collaborazioni simili a quella concordata con il Ministero della Salute anche in Australia, Brasile, Canada, Hong Kong, Giappone, Nuova Zelanda, Filippine, Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Thailandia, USA, Regno Unito, Danimarca, Germania, Francia, Spagna e Vietnam. Trattative sono in corso anche con Google che ha adottato una iniziativa analoga con l'OMS.

 

Dino Biselli

Source: Il Sole 24 Ore Sanità