Pfizer sta aumentando il suo impegno nel contrasto al Covid-19 dedicando parte dei suoi sforzi anche al trattamento della malattia. Infatti, nei giorni scorsi è partito uno studio clinico con il quale la multinazionale biofarmaceutica americana testerà il suo farmaco antivirale orale sperimentale, dedicato a prevenire l’infezione da COVID-19 tra coloro che sono stati esposti al virus.
Il trial clinico testerà il candidato PF-07321332 su 2.660 adulti sani di età pari o superiore a 18 anni che vivono nella stessa famiglia di una persona con un’infezione sintomatica confermata da coronavirus, e sarà somministrato insieme a un basso dosaggio di ritonavir, già ampiamente usato nei trattamenti di combinazione contro l’HIV.
Inoltre, la ricerca sul Covid-19 sta permettendo a Pfizer di utilizzare nuove soluzioni per trattamenti in patologie comuni come può essere considerata l’influenza. Infatti, è in partenza uno studio clinico in fase precoce durante il quale sarà inoculata la prima dose di un candidato vaccino antinfluenzale, attualmente testato di Pfizer, basato sulla tecnologia dell’RNA messaggero.
Questo clinical trial, condotto negli USA, coinvolgerà adulti sani di età compresa tra 65 e 85 anni, e valuterà sicurezza e risposte immunitarie rispetto a un altro vaccino antinfluenzale approvato dalla FDA.
Dino Biselli
Source: Daily Health Industry