
Interessante webinar dal titolo “What has 2020 taught us about European sales and promotion in 2021?” organizzato ieri da IQVIA, con il quale, non solo sono stati forniti dei dati aggiornati sull’andamento della pandemia e sull’evoluzione del mercato farmaceutico in questi ultimi mesi nei cinque principali mercati europei (Italia, Francia, Spagna, Germania e UK), ma sono state mostrate anche le ultime tendenze in materia di informazione scientifica del farmaco.
Secondo le analisi di Iqvia, nel periodo che va dal 14 agosto al 13 settembre 2020, il volume totale di interazioni di informazione scientifica del farmaco registrate in Italia è calato del 9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Ciò che risalta, comunque, è la sostanziale ripresa del canale del face-to-face che, sebbene in calo rispetto allo scorso anno e ancora molto basso rispetto al livello pre-pandemia, ha raggiunto una quota del 69% (era dell’89% nel 2019).
Tale dato al momento pone l’Italia in una situazione del tutto particolare rispetto agli altri mercati europei, in quanto la Spagna, altro grande paese che prima della pandemia di COVID-19 aveva una assoluta prevalenza del canale F2F nelle attività di informazione medico scientifica, attualmente ha conservato un’importante quota di impiego dei canali remoti (nel periodo indicato le interazioni F2F sono al 29%).
L’Italia quindi ad ora è l’unico grande paese dove la maggioranza delle interazioni di informazione scientifica del farmaco avvengono di persona.
Dino Biselli
Source: IQVIA