
Nel suo consueto rapporto mensile “Monitoring the Impact of COVID 19 on the Pharmaceutical Market EU4 & UK”, IQVIA fornisce dati relativi all’impatto del Covid-19 sui mercati farmaceutici dei quattro principali paesi dell’Unione Europea e del Regno Unito, che confermano ancora una volta come il numero di attività di informazione scientifica condotte da inizio anno fino ad oggi non hanno superato la quantità di azioni messe in campo nel medesimo periodo del 2021.
Infatti, il totale dei cumulati riferiti al 2022 mostrano che a fine luglio il numero di attività di informazione scientifica del farmaco per il mercato italiano continua ad essere inferiore non solo rispetto al periodo pre-pandemia ma anche in confronto allo scorso anno, con un calo del 4% pari a circa 1 milione di attività in meno in termini assoluti.
Infatti, fino al 31 luglio le attività svolte dagli ISF in Italia sono state 22,2 milioni, contro i 23,2 milioni eseguite nel medesimo lasso di tempo dello scorso anno. L’aumento rispetto al 2020 è quantificato in 2,8 milioni di attività, mentre il calo rispetto al 2019 si attesta su 9,7 milioni.
Pressoché stabili anche per questo mese gli scostamenti relativi al mix delle modalità di informazione che sono ancora una volta marginali, con un quota del F2F ormai stabile intorno all’85%, il digital e-mail attestato al 8% e il canale telefonico pari al 3% del totale.
Per leggere il report completo, clicca su questo link: Monitoring the Impact of COVID 19 on the Pharmaceutical Market EU4 & UK
Source: IQVIA