Il volume dell’attività in informazione scientifica del farmaco svolta nel corso dei primi sette mesi del 2023 è in linea con quello realizzato nello stesso periodo del 2022. E’ questo il dato più evidente che si può ottenere dalla lettura dei dati ottenuti da ChannelDynamics contenuti nel report “IQVIA Quarterly Pharmaceutical Market Outlook” pubblicato dalla nota multinazionale di consulenza ed analisi dati del mondo life science.
Infatti, il volume totale di questi primi sette mesi dell’anno è stimato essere pari a 22,3 milioni di attività, vale a dire la medesima quantità registrata lo scorso anno. Si conferma quindi il calo di ben un milione di attività di informazione scientifica rispetto al 2021, mentre i volumi del periodo della pre pandemico rimangono lontani, in quanto nel 2019 il volume complessivo è stato pari a 31,9 milioni di attività.
Per quanto riguarda il mix di canali utilizzati dagli informatori del farmaco, si è ormai giunti ad una situazione consolidata, con un le visite in presenza che, con l’85% rappresentano di gran lunga l’attività di informazione maggiormente messa in atto. Segue con il 10% il digital detailing e, con un residuale 3%, il canale telefonico.
Dino Biselli
Source: IQVIA
