Farmindustria-sindacati: direttive chiare per attività ISF

Le attività inerenti l’informazione scientifica del farmaco in questa fase 2 dell’emergenza da epidemia COVID-19 sono fra i temi di maggior confronto fra industria farmaceutica, parti sociali e soggetti istituzionali, in considerazione sia della strategicità che l'informazione scientifica del farmaco riveste per il settore manifatturiero del farmaco sia del sensibile grado di rischio d’infezione a cui possono essere soggetti i professionisti ISF.

In una nota congiunta elaborata da Farmindustria e sindacati, si è ribadito che l’informazione medico scientifica, coerentemente con il diritto/dovere di informazione che spetta alle imprese farmaceutiche, riveste un ruolo fondamentale per tutti gli operatori sanitari e per la salute della popolazione, oltre che per l’occupazione di elevata qualità, che unisce competenze tecniche e relazionali. Tuttavia, essa deve essere considerata strumento complementare e non un’alternativa all’attività di informazione scientifica diretta

Le parti sociali firmatarie della nota, in vista di una prossima ripresa delle attività di informazione scientifica diretta, sottolineano che a livello locale sono stato adottati  provvedimenti non coordinati sia sotto il profilo delle modalità di svolgimento dell’attività e sia riguardo alle indicazioni temporali, per un ritorno sicuro e graduale alla normalità. Per tali motivi richiedono l’avvio di un percorso di confronto continuo per monitorare che Governo ed enti locali possano:


  • garantire, specie nella fase emergenziale, approcci omogenei nei contesti regionali, per facilitare lo svolgimento da remoto dell’attività di informazione medico scientifica;
  • avere un quadro possibilmente uniforme o comunque ben definito, sulla base di parametri scientifici, della ripresa delle attività di informazione medico scientifica diretta;
  • definire, in maniera uniforme, le misure a carattere temporaneo di prevenzione e per lo svolgimento dell’attività diretta, quali condizioni per la massima tutela e sicurezza dei lavoratori, medici e pazienti.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma