Il rimodellamento dell’informazione scientifica nel post pandemia: analisi di SGR International

L’emergenza Covid-19 con la sua dirompenza ha aperto una breccia, ma per l'utilizzo dei canali digitali nell’ambito dell’informazione scientifica del farmaco c’è ancora molto lavoro da fare. 

Questa è in sintesi la sensazione che si ricava leggendo i dati del report intitolato “Health Communication Reshaping. Un osservatorio sulle dinamiche di engagement dei clinici in uno scenario post pandemico”, presentato da Piergiorgio Rossi, Managing Director di SGR International, durante l’ASSIRM Talk Pharma che ha avuto luogo il 9 novembre 2022.

Poiché durante la pandemia i medici sono stati forzati ad utilizzare canali di informazione scientifica differenti rispetto a quelli in presenza, l’82% del campione di 650 professionisti sanitari intervistati per questa indagine ritiene che la rivoluzione digitale sia diventata inarrestabile. Tuttavia, con la fine dell’emergenza e il ritorno alla normalità, i canali in presenza sembrano essere ritornati ad essere quelli più apprezzati dai clinici, anche se gli eventi streaming live registrano buoni gradi di soddisfazione per i contenuti che vengono veicolati tramite di esso (si tratta del canale più apprezzato fra quelli in remoto), e il canale email è quello più gradito in relazione al tempo disponibile.

Detto ciò, dai dati presentati risulta che per ogni attività di informazione scientifica, in particolare per quelle relative l’aggiornamento e la formazione, c’è una quota più o meno ampia di medici che preferisce delle modalità di partecipazione da remoto, o perlomeno miste.

Infine, nel report sono state individuate quattro categorie di clinici in relazione al loro rapporto con le tecnologie digitali nell’ambito dell'informazione scientifica:

  • lo sfuggente: si tratta di un professionista dotato di molta autonomia nella ricerca di informazioni ma che al tempo stesso ricerca anche semplicità di utilizzo degli strumenti, e che talvolta può trovare difficoltà nell'approcciarsi a strumenti digitali troppo elaborati;
  • il nostalgico: è un medico che ritiene ottimale la situazione presente in pre-pandemia, con visite in presenza ed indicazioni provenienti direttamente dall’ISF. Tuttavia, se necessario, è disposto comunque ad utilizzare anche i canali online;
  • l’esploratore: clinico curioso che approccia con entusiasmo le nuove tecnologie, ma con modalità non strutturate, e pertanto devono essere guidati al fine di fidelizzarli;
  • l’entusiasta: sono i paladini del new normal, poiché dotati di forte autonomia nel cogliere le opportunità offerte dalla omnicanalità e sempre desiderosi di esplorare nuovi canali digitali di informazione.

 

Dino Biselli

Source: ASSIRM Talk Pharma 2022