ISF e vaccinazione contro Sars-Cov2

Con l’inizio della campagna vaccinale contro il Sars-Cov2, si è posto il problema di chi dovesse avere la precedenza sull’inoculazione delle dosi di vaccino: come è noto la priorità è stata accordata agli operatori sanitari e alla popolazione più anziana, in particolare i soggetti che risiedono nelle RSA.

Ma premesso ciò, si pone un problema: gli informatori scientifici del farmaco, in relazione alla peculiarità della loro figura professionale, hanno diritto o meno alla vaccinazione in via prioritaria?

Su tale punto sembrano mancare delle indicazioni chiare e concordate fra organi decisionali (siano essi a livello nazionale, regionale e aziendale) e le rappresentanze di categoria.

Quindi qual è l’attuale stato delle cose su questo tema? Attualmente in Friuli Venezia Giulia gli informatori scientifici del farmaco rientrano nelle categorie prioritarie della prima fase di vaccinazione, in quanto assimilabili al “personale non sanitario operante a qualsiasi titolo nelle strutture del servizio sanitario”, come da indicazioni del Commissario Arcuri e sono classificati nel Sistema di prenotazione come “OPERATORI NON SANITARI PRIVATI”. Accesso prioritario al vaccino anti Covid-19 garantito anche agli ISF operanti in Calabria, come da accettazione da parte della Giunta Regionale e dal commissario ad acta della Sanità, Guido Longo, di una richiesta presentata in tal senso dai rappresentati di categoria degli informatori scientifici del farmaco calabresi.

Contrariamente a queste due regioni, la Regione Puglia non ha ancora incluso gli ISF nelle categorie a cui somministrare in via prioritaria il vaccino anti Covid-19, mentre un confronto su questo tema è stato avviato in Regione Umbria.

Riguardo la Regione Campania, le ASL di Avellino e Salerno hanno pubblicato le indicazioni dedicate agli ISF per poter consentire loro di aderire alla campagna vaccinale:

  • ASL Avellino: l’espressa volontà ad aderire alla campagna vaccinale deve essere presentata entre il 12 gennaio e nella richiesta devono essere riportati Nome, Cognome, Codice Fiscale, Residenza, Cellulare, Nominativo dell’Azienda per la quale lavorano con Tesserino di identificazione o Dichiarazione dell’Azienda stessa. Le adesioni devono essere fatte pervenire presso i seguenti indirizzi: direzionegenerale@aslavellino.it e vaccinocovid@aslavellino.it;
  • ASL Salerno: gli informatori scientifici del farmaco residenti nella Provincia di Salerno devono far pervenire la loro espressa volontà di adesione alla campagna vaccinale anti SARS CoV-2 alla ASL SA entro Martedì 13 Gennaio, riportando nella nota: Nome Cognome, Codice Fiscale, Residenza, Cellulare, Nominativo dell’Azienda per la quale lavorano con Tesserino di identificazione o Dichiarazione dell’Azienda stessa. Le richieste devono essere fatte pervenire all’indirizzo mail dp.vaccinocovid@aslsalerno.it

Dino Biselli

Source: Fonti varie