Le nuove modalità per lo svolgimento delle attività degli ISF nella Regione Marche

La Giunta Regionale della Regione Marche ha emanato una delibera, la 224 del 26 febbraio 2024, che regola l’attività di informazione scientifica del farmaco presso le strutture sanitarie regionali.

In base a questa novità normativa, le aziende farmaceutiche, di dispositivi medici, di diagnostica in vitro, e di alimenti destinati a fini medici speciali e integratori alimentari devono comunicare l’intenzione di svolgere attività di informazione scientifica per via telematica al Settore Assistenza Farmaceutica, Protesica, Dispositivi Medici dell’Agenzia Regionale Sanitaria. Fra le varie trasmissioni che devono essere trasmesse ci sono anche le informazioni degli ISF che operano per la loro organizzazione.

Per accedere alle strutture sanitarie, gli informatori dovranno essere dotati di tesserino di riconoscimento con fotografia fornito dalla loro azienda. Questo diventerà un vero e proprio obbligo cogente a partire dal 1° settembre 2024 per poter accedere alle strutture del SSR.

Da parte loro, le Aziende Sanitarie devono emanare un apposito regolamento con il quale vengano disciplinate le modalità di svolgimento dell’attività di informazione scientifica all’interno delle proprie strutture.  Lo svolgimento di questa attività è assicurato e agevolato dalle Direzioni attraverso l’individuazione di locali idonei, in fasce orarie concordate con il responsabile dell’unità operativa, e promuovendo la condivisione di una politica aziendale di programmazione degli incontri di informazione scientifica mediante visite individuali su appuntamento o preferibilmente incontri collegiali. 

In ogni caso, le modalità di svolgimento dell’attività di informazione scientifica/promozione non devono interferire con le attività di assistenza e cura o istituzionali, in particolare non è mai ammessa all'interno del blocco operatorio, dei reparti di degenza e negli ambulatori specialistici durante l’orario di visita dei pazienti. Non è consentito altresì un contatto diretto tra l’informatore scientifico e il paziente.

 

La Redazione

Source: Regione Marche