Richiesta la ripresa dei congressi medico-scientifici

Uno dei settori che sta tuttora soffrendo gli effetti del blocco delle attività produttive adottato a seguito della diffusione della pandemia di COVID-19, è sicuramente quello dei congressi e degli eventi, in particolare di quelli che vedono coinvolto il personale medico-scientifico.

La prospettiva di una continuazione del blocco dei congressi medico-scientifici, che è stata adombrata in questi ultimi giorni, ha indotto l’associazione italiana dei congressi e degli eventi Federcongressi&eventi a rivolgere un appello al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro della Salute Roberto Speranza, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia e al Comitato tecnico scientifico affinché il nuovo Dpcm in discussione permetta la ripresa dei congressi e degli eventi nei quali è coinvolto il personale sanitario. Infatti, tale blocco sta iniziando ad avere degli impatti sull’aggiornamento e la formazione dei medici e del personale sanitario, quando invece la fase di necessaria riorganizzazione del Sistema Sanitario Nazionale richiederebbe invece uno sforzo ulteriore in tal senso.

Tale richiesta trova sostegno dai dati emersi dalla survey che Federcongressi&eventi ha condotto tra giugno e luglio e che ha visto coinvolto 2.280 operatori sanitari: c’è una chiara disponibilità da parte degli operatori sanitari a partecipare nuovamente agli eventi congressuali, sia in presenza sia, eventualmente, a distanza, con oltre il 60% favorevole alla riapertura pressoché immediata degli eventi medico-scientifici (mentre i restanti auspicano comunque una ripresa a partire da inizio 2021). Inoltre, circa l’85% dei rispondenti non ritiene che possano essere imposte limitazioni da parte delle strutture di appartenenza. Infine, per il 76% del campione il distanziamento sociale e l’uso della mascherina non sono elementi che frenano la partecipazione agli eventi.

 

Dino Biselli

Source: Dottnet