La FIMMG, Federazione italiana medici di medicina generale, ha lanciato un sondaggio tra gli iscritti per chiedere ai professionisti quali possono essere le migliori soluzioni e le prospettive più gradite per far ripartire in sicurezza l'informazione scientifica del farmaco. In una sua nota la FIMMG dichiara che è giunta l’ora di di riaprire le porte degli studi medici agli informatori medico-scientifici
parte di un settore occupazionale di elevata qualità, in grado di unire competenze tecniche e relazionali, portatori di informazione e progettualità di un management aziendale che abbiamo sempre saputo apprezzare
Nel documento viene ribadita l’importanza della ricerca scientifica e dei vari stakeholder che gravitano intorno al mondo del farmaco, e soprattutto del confronto diretto con l’informatore scientifico che non deve essere visto non alternativo bensì integrato dal canale remoto, modalità che ha il merito di aver permesso la prosecuzione del dialogo medico-informatore in piena pandemia.
Il sondaggio lanciato da FIMMG serve proprio per capirne gli umori, le aspettative, le necessità e le idee dei propri scritti riguardo una ripartenza rapida ma sicura sull’informazione medico scientifica legata al mondo dei farmaci.
Avere un quadro di regole chiare, possibilmente uniformi e valide per tutto il territorio nazionale, sulla base di parametri oggettivi, della ripresa delle attività di informazione medico scientifica diretta è garanzia per creare le condizioni di massima sicurezza dei lavoratori, dei medici e dei pazienti.
Da questa terribile crisi qualcosa abbiamo imparato: che esistono risposte flessibili e innovative ai bisogni di salute con l’uso sapiente delle tecnologie, che non serve fare la coda negli studi dei medici per ritirare una ricetta, che non serve allungare le liste di attesa per le visite specialistiche solo per rinnovare un piano terapeutico.
Dino Biselli
Source: Aboutpharma
