
Interessante intervista di Patrizia Fabbri a Umberto Stefani, CIO di Chiesi Farmaceutici, pubblicata su ZeroUno.web, incentrata sull’innovazione e sull'impatto di quest’ultima nella realtà aziendale. La parte di intervista particolarmente interessante è quella che tratta del supporto fornito dalla struttura IT dell’azienda all’informazione scientifica del farmaco e su come, soprattutto dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19, occorre ripensare la relazione fra ISF e medico non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche (e soprattutto) metodologico.
Secondo il Dottor Stefani, la relazione fra informatore scientifico del farmaco e medico sta mutando profondamente ed occorre trovare un nuovo equilibrio di comunicazione fra questi due soggetti: il classico rapporto incentrato solamente sulle visite periodiche in presenza presso il medico sta mostrando i suoi limiti e le sue rigidità; allo stesso momento si sta attivando una serie di canali digitali che abilitano una nuova relazione, potenzialmente molto più frequente in quanto in grado di consentire momenti di contatto non diretti, con la quale è possibile erogare al medico una combinazione di contenuti che possono essere ricercati in autonomia dallo stesso professionista o proposti dall’ISF.
Questa nuova modalità presuppone un importante sforzo di profilazione e segmentazione del medico al fine di comprenderne il comportamento e le esigenze, in modo da potergli offrire un servizio di informazione scientifica del farmaco più efficace e più efficiente, e capace di incontrare il suo reale interesse. Nella costruzione di questo nuovo processo, un ruolo di primi piano è sicuramente quello degli informatori scientifici, i quali devono imparare a gestire queste nuove modalità di interazione: ecco perché anche l’aspetto formativo che li vedrà necessariamente coinvolti è un aspetto cruciale per approcciare questo nuovo tipo di relazione.
Per poter accedere all’intervista completa.clicca su questo link: https://www.zerounoweb.it/cio-innovation/umberto-stefani-chiesi-linnovazione-e-un-gene-che-inseriamo-nel-dna-dellazienda/
Dino Biselli
Source: ZeroUno.Web