Nella giornata di ieri, Marco Cavaleri di EMA, ha evidenziato che, secondo un recento studio, i dati mostrano che l'efficacia del vaccino contro le malattie sintomatiche è inferiore per Omicron rispetto ad altre varianti e tende a diminuire nel tempo. Tuttavia, tali studi evidenziano anche che la vaccinazione continua a fornire un elevato livello di protezione contro malattie gravi e ospedalizzazioni legate alla variante Omicron.
Tuttavia Cavaleri ha voluto sottolineare che non è possibile continuare con booster ogni 3-4 mesi.
Sta emergendo il confronto su una seconda dose di richiamo (quarta dose) con gli stessi vaccini attualmente in uso. Non sono stati ancora generati dati a sostegno di questo approccio. Tuttavia mentre l'uso di una quarta dose potrebbe essere considerato parte di una piano di emergenza, le vaccinazioni ripetute a breve tempo di distanza non rappresenterebbero una strategia sostenibile a lungo termine
Riguardo gli antivirali orali ed endovenosi come Paxlovid e remdesivir, Cavaleri evidenzia che mantengono la loro efficacia contro la variante Omicron e possono aiutare a limitare il carico di malattia ad essa associato.
Dino Biselli
Source: Il Sole 24 Ore Sanità