Ervebo: il vaccino contro l’Ebola

Si chiama Ervebo, e a suo modo può essere considerato un risultato di portata storica nella medicina mondiale: si tratta infatti del primo vaccino contro l’Ebola che ha ricevuto la raccomandazione di concessione di immissione in commercio (condizionata) in Europa da parte del Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Chmp) dell'EMA.

Con uno sviluppo avviato durante l’epidemia di Ebola verificatasi nel biennio 2014-2016, Ervebo è un vaccino vivo geneticamente modificato, competente per la replicazione e attenuato. Fino ad oggi è stato impiegato per uso compassionevole nell’epidemia in corso nella Repubblica Democratica del Congo: è proprio attraverso i dati raccolti da queste somministrazioni, uniti a quelli derivanti dagli studi clinici, che si è avuta la dimostrazione che Ervebo protegge contro la malattia da virus Ebola nell'uomo dopo una singola dose. Il vaccino si è dimostrato sicuro, immunogenico (cioè in grado di far reagire il sistema immunitario al virus) ed efficace contro lo Zaire Ebola virus.

Ervebo è stato supportato attraverso il programma PRIority MEdicines (Prime) dell'EMA, che fornisce un supporto scientifico e normativo precoce e potenziato ai medicinali che hanno un potenziale particolare per affrontare le esigenze mediche insoddisfatte dei pazienti. Il parere del Chmp verrà inviato alla Commissione europea che deciderà sull’autorizzazione all'immissione in commercio a livello UE.

 

Dino Biselli

 

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Source: Il Sole 24 Ore Sanità