Farmaci creati dall’AI: il primo sarà testato sull’uomo

L’intelligenza artificiale è una delle innovazione che sta generando grandi aspettative in tutti i settori, ed uno di quelli che potrebbe essere maggiormente impattato da soluzioni di questo tipo è sicuramente quello farmaceutico. Solitamente quando si parla di soluzioni AI nel pharma si fa spesso riferimento a strumenti che facilitano il contatto fra pazienti e medici con l’azienda farmaceutica, ma gli ambiti di che potrebbero subire i maggiori impatti potrebbero essere quelli che fanno riferimento al reparto ricerca e sviluppo.

In particolare c’è un progetto a riguardo che, nel suo piccolo, potrebbe passare alla storia: dalla collaborazione tra due gruppi di ricercatori della startup britannica Exscientia e della casa farmaceutica giapponese Sumitomo Dainippon Pharma, è stato progettato e sviluppato il primo farmaco, candidato a trattare il disturbo ossessivo-compulsivo, da un’intelligenza artificiale (AI) che ora verrà sperimentato sull’uomo.

L’impiego dell’AI ha permesso di implementare il farmaco in questione in soli 12 mesi rispetto ai cinque anni con le procedure standard. Il nuovo principio attivo, denominato ‘DSP-1181’, è stato selezionato dall’Intelligenza artificiale dopo aver esaminato, utilizzando specifici algoritmi, un numero elevato di molecole utilizzando specifici algoritmi. DSP-1181 è il primo ma promette di non essere l’unico farmaco prodotto utilizzando l’IA: Sumitomo Dainippon Pharma ha già pronti altri principi attivi che testare entro breve tempo.

 

Dino Biselli

Source: Notiziario Chimico Farmaceutico