La rapida diffusione del Coronavirus in Cina (e non solo) in questo mese di gennaio è stato classificata come emergenza sanitaria mondiale, e per rispondere alla necessità di individuare un trattamento capace di contenere la diffusione del virus. In questo contesto, ha avuto inizio la corsa all’individuazione del vaccino che ha visto scendere in campo aziende e ricercatori di Usa, Cina e Australia. Il percorso per ottenere un vaccino pronto all’uso, tuttavia, appare essere ancora lungo, soprattutto per la valutazione delle questioni relative alla valutazione della sicurezza, dell’efficacia e dei tempi regolatori per la sua approvazione (anche se alcuni esperti ritengono che già entro fine 2020 il vaccino potrebbe essere già disponibile).
Allo scopo di mettere a disposizione delle risorse di tutti coloro che vogliono impegnarsi nella ricerca di soluzioni contro il Coronavirus, l’Unione Europea ha messo in campo una dote 10 milioni di Euro, da assegnati attraverso un’apposita gara, nel quadro dell’iniziativa Horizon 2020 per il piano “mobilitazione di fondi di ricerca per le emergenze di sanità pubblica”. L’aspettativa sul numero di programmi da supportare va da due a quattro e gli interessati avranno tempo fino al 12 febbraio per effettuare l’iscrizione.
Dino Biselli
Source: Aboutpharma
