L’OMS avvia Solidarity, il mega clinical trial contro COVID-19

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha avviato Solidarity, un mega studio clinico mondiale che testerà quattro tra i farmaci che si sono rivelati più incoraggianti nella lotta alla Covid-19: Remdesivir, un composto antivirale sperimentale sviluppato da Gilead contro l’ebola; Clorochina e idrossiclorochina, trattamento per la malaria testato per la prima volta durante la seconda guerra mondiale; ritonavir/lopinavir, combinazione di farmaci sviluppata da Abbott contro l’Hiv, che sarà testata da sola e in associazione con l’interferone beta. 

I candidati suggeriti dagli scienziati come composti esistenti da poter sperimentare contro il Coronavirus sono stati decine, ma l’Oms ha deciso di concentrare i suoi sforzi su questi quattro farmaci. Infatti, l’elenco dei farmaci anti Covid-19 da testare con precedenza è stato stilato per l’Oms da un gruppo di scienziati che, da gennaio, hanno valutato le evidenze disponibili per ciascuna terapia candidata. Il gruppo ha selezionato i trattamenti attraverso queste discriminanti: la più alta probabilità di efficacia; il maggior numero di dati di sicurezza in base all’uso precedente; la disponibilità in fornitura sufficiente per trattare un numero considerevole di pazienti se lo studio ne dimostrerà la sicurezza e l’efficacia.

Lo studio coinvolgerà molte migliaia di pazienti in decine di paesi ed è stato progettato per essere il più semplice possibile. Per iscriversi al trial Solidarity è necessario che una persona sia un caso confermato di Covid-19 e il suo medico curante può inserire i dati del paziente in un sito Web dell’Oms, indicando eventuali patologie preesistenti che potrebbero modificare il decorso della malattia, come il diabete o l’infezione da Hiv.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma