Stime di Evaluate Pharma: 2020 anno difficile per il farmaceutico

La pandemia di COVID-19 avrà (e sta già avendo) delle ripercussioni a livello economico per la maggior parte dei settori produttivi, e il comparto farmaceutico non fa eccezione. Attraverso la presentazione del suo rapporto annuale, l’Evaluate Pharma World preview 2020, Evaluate Pharma ha stimato che il COVID-19 avrà effetti negativi anche sui bilanci del 2020. Nonostante comunemente si sia detto che Big Pharma, rispetto ad altri settori, tenga meglio alla crisi Covid-19, Evaluate Pharma ha stimato che per le 15 principali compagnie farmaceutiche dall’inizio della pandemia il calo delle vendite si è aggirato intorno ai cinque miliardi di dollari. 

Andamento negativo per Merck & Co., Pfizer, Bayer, Roche, Sanofi, Abbvie, Novartis, Astrazeneca, Amgen, Bms e J&J (quest’ultima limitatamente). Segno positivo, invece, per Takeda, Gilead, Eli Lilly e Gsk. Fra le aree terapeutiche quelle che hanno più risentito della Covid-19 sono state il sistema nervoso centrale, l’oncologia, l’apparato muscolo-scheletrico, l’ematologia e l’apparato endocrino.

Evaluate Pharma ha inoltre elaborato alcune previsioni globali sul mercato dei farmaci a prescrizione, stimando che a partire da quest’anno e fino al 2026 ci potrà essere una possibile crescita del 7,4% per un valore complessivo di 1,4 trilioni di dollari, con una buona dinamica sia sia per i generici che per i farmaci orfani

Il report inoltre segnala che nel 2023 molti brevetti scadranno ma anche che il grosso è atteso per il 2025 e 2026.

Source: Aboutpharma