AIFA, spesa farmaceutica diretta: sforamento a 4 miliardi nel 2024

Nel 2024 la spesa farmaceutica per acquisti diretti da parte delle Regioni ha superato il tetto previsto di oltre 4 miliardi di euro, arrivando a 4 miliardi e 16 milioni. È quanto emerge dal monitoraggio ufficiale pubblicato dall’AIFA e approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia il 29 luglio. Si tratta di un dato in leggero aumento rispetto ai 3,7 miliardi di splafonamento stimati ad aprile, quando i dati erano ancora provvisori. La spesa per acquisti diretti si è attestata all’11,32% del Fondo Sanitario Nazionale, superando il tetto fissato all’8,3%. Nel 2023, questa stessa voce aveva inciso per il 10,53% sul FSN. L’aumento è riconducibile a diversi fattori, tra cui l’invecchiamento della popolazione, l’incremento dei costi legati all’innovazione terapeutica e il trasferimento di alcuni farmaci dal Fondo per i medicinali innovativi a quello per gli acquisti diretti. A livello regionale si evidenziano ampie differenze: la quota di spesa rispetto ai fondi sanitari regionali oscilla dal 9,44% della Lombardia al 13,48% della Sardegna. Campania (13,21%) e Friuli Venezia Giulia (13,15%) seguono con valori altrettanto elevati. Sotto la soglia del 10% si collocano, oltre alla Lombardia, anche la Provincia autonoma di Trento e la Valle d’Aosta, mentre Emilia-Romagna, Abruzzo e Marche superano il 12%. In termini assoluti, la spesa per acquisti diretti ha raggiunto i 15 miliardi e 56 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 249 milioni per i gas medicinali.

Diversa la situazione per la spesa farmaceutica convenzionata, che ha fatto registrare un avanzo di 691 milioni di euro. Il valore complessivo, al netto degli sconti applicati dalle farmacie e al lordo dei ticket, è stato pari a 8 miliardi e 353 milioni, contro un tetto programmato del 6,80% del FSN, corrispondente in valore assoluto a 9 miliardi e 44 milioni. L’incidenza sul Fondo è quindi stata del 6,28%, lievemente inferiore rispetto al 6,34% del 2023. Per quanto riguarda infine i farmaci innovativi, la spesa – al netto del pay-back – si è attestata a 775 milioni di euro, interamente coperti dal Fondo dedicato, pari a 1,3 miliardi. Questo ha determinato un avanzo di oltre 500 milioni di euro, che avrebbe potuto contribuire a contenere lo sforamento della spesa per acquisti diretti nel 2024 e che, grazie alla determina sui medicinali innovativi approvata il 12 luglio 2025, potrà essere riallocato nel corso del 2025.

La Redazione 

Source: DAILYHEALTHINDUSTRY