
Nelle ultime settimane, fra le possibili terapie che si stanno sperimentando per contrastare l'epidemia di COVID-19, molta attenzione è stata dedicata a quella che prevede la trasfusione di plasma derivato dal sangue donato da pazienti già infetti da Sars-COV2 ora guariti. In alcuni centri ospedalieri, in particolare presso l’Ospedale Poma di Mantova, le sperimentazioni eseguite fino a questo momento sembrano essere molto promettenti.
Non è quindi un caso che Aifa e Iss abbiano deciso di avviare uno studio nazionale sull’efficacia del plasma: si tratterà di studio comparativo (randomizzato) e controllato che coinvolgerà diversi centri italiani, a cominciare da quelli che ne stanno già valutando i risultati a livello locale, i cui scopi saranno quelli di valutare l’efficacia e il ruolo del plasma ottenuto da pazienti guariti da COVID-19 con metodica unica e standardizzata. I pazienti target dello studio prospettico saranno quelli affetti da forme severe dell’infezione.
Dino Biselli
Source: Aboutpharma