Häusermann confermato Presidente di Assogenerici

Assogenerici non cambia la guida del suo vertice, poiché lo scorso 14 maggio ha confermato Enrique Häusermann (EG SpA) suo presidente anche per il biennio 2020-2021. I quindici membri del consiglio direttivo sono: Hubert Puech d’Alissac (Teva Italia) in rappresentanza delle grandi aziende (oltre 80 milioni di euro di fatturato), Alberto Giraudi (ABC Farmaceutici) in rappresentanza delle medie (tra i 20 e gli 80 milioni), Davide Businelli (Laboratorio Farmacologico Milanese) in rappresentanza delle piccole (sotto i 20 milioni) e Paolo Angeletti (Salf S.p.A.) in rappresentanza delle aziende Cmo/ Cdmo (sviluppo e produzione in conto terzi). Gli altri componenti del Consiglio direttivo sono: Fabio Torriglia (Mylan) vicepresidente con delega al canale farmacie; Massimiliano Rocchi (Accord Healthcare Italia) vicepresidente con delega al canale ospedale; Stefano Collatina (Baxter), vicepresidente con delega ai biosimilari, che continuerà a coordinare l’Italian Biosimilars Group; Gualtiero Pasquarelli (DOC Generici), confermato tesoriere dell’associazione; Giuseppe Degrandi (Fresenius Kabi Italia); Viveck Devaraj (Sandoz); Giorgio Oberrauch (Doppel Farmaceutici); Andrea Francesco Rottura (Pensa Pharma); Giovanni Sala (Medac Pharma); Cinzia Falasco Volpin (Zentiva Italia).

La pandemia di COVID-19 ha influito pesantemente sulla definizione dei temi in agenda che dovranno essere affrontati dal rinnovato vertice dell'associazione dei produttori di farmaci equivalenti e biosimilari: governance, prontuario, tetti di spesa, accesso al mercato, flessibilità regolatoria e sburocratizzazione dei rapporti con la PA, meccanismi di gara in ospedale.

L’Assemblea di Assogenerici è stata anche l’occasione per la presentazione dei risultati di performance del mercato dei generici e biosimilari. Per quanto riguarda i primi, nel 2019 nel canale farmacia, hanno assorbito il 22,16% del totale del mercato a confezioni (era il 22,23% nel 2018; -0,07%) e il 14,1% del mercato a valori (13,8 l’anno precedente; +0,3%): l’89% delle confezioni vendute è classificato in classe A, dove rappresentano il 30,2% delle confezioni totalmente rimborsate dal Ssn (24,1%della spesa).

La performance è risultata positiva rispetto al generalizzato arretramento sia del mercato farmaceutico complessivo (-4,4% a volumi; -2,2% a valori) sia del mercato dei branded a brevetto scaduto (-4,5% a volumi; -2,7% a valori), che tuttavia continuano a essere protagonisti in farmacia assorbendo il 52,24% del totale a volumi (47,04% a valori), mentre i farmaci esclusivi (sotto brevetto o privi di generico corrispondente) assorbono il 25,60% a volumi e il 38,83% a valori.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma