
L’ultimo Report pubblicato dall'Istat sulla dinamica demografica della popolazione residente in Italia conferma la situazione di “inverno demografico” che negli ultimi hanno sta caratterizzando il nostro paese. Infatti, le nuove nascite nel 2023 sono state pari a 379mila bambini, segnando l’undicesimo minimo storico dal 2013.
Al 1° gennaio 2024 la popolazione residente in Italia è pari a 58 milioni 990mila unità, con un calo di 7mila unità rispetto alla stessa data dell’anno precedente. Inoltre, l’inverno demografico è caratterizzato da una importante contrazione della fecondità: la popolazione femminile in età riproduttiva (15-49 anni) è scesa a 11,5 milioni al 1° gennaio 2024, da 13,4 milioni che era nel 2014 e 13,8 milioni nel 2004. Anche la popolazione maschile di pari età, tra l’altro, subisce lo stesso destino, passando da 13,9 milioni nel 2004 a 13,5 milioni nel 2014, fino agli odierni 12 milioni.
Il numero medio di figli per donna scende così da 1,24 nel 2022 a 1,20 nel 2023. Una contrazione che interessa tutto il territorio nazionale: nel Nord si è passati da 1,26 figli per donna nel 2022 a 1,21 nel 2023, nel Centro da 1,15 a 1,12. Il Mezzogiorno, con un tasso di fecondità totale pari a 1,24, il più alto tra le ripartizioni territoriali, registra una flessione inferiore rispetto all’1,26 del 2022.
La Redazione
Source: Quotidianosanità.it